Il Pianoforte Zen – di Sara Matteo

“Dopo una breve introduzione sui principali metodi utilizzati in Europa per l’insegnamento del pianoforte, l’autrice descrive la strada migliore ( sulla base della sua esperienza personale in qualità di pianista e di didatta) per arrivare ad un pianismo più fisiologico, sia dal punto di vista fisico che da quello dell’animo e delle emozioni. Il legame con lo Zen permea tutto il libro, ritrovandosi nel costante rapporto tra musica, rigenerazione interiore ed espressione dell’io.”

il pianoforte zen
La tecnica pianistica in relazione agli insegnamenti dei grandi maestri di spada giapponesi Miyamoto Musashi e Yamamoto Tsunetomo, il cui percorso si delinea lungo le sponde della filosofia Zen, a creare una condizione psicofisica ottimale, tale da mettere il pianista a proprio agio nel superare qualsiasi difficoltà .
Un richiamo alla ricerca del Sè attraverso l’arte del pianoforte.

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RECENSIONI

Sara Matteo in Pianoforte Zen riesce in maniera semplice ed efficace a coniugare l’arte del pianismo all’arte dello Zen. Un binomio illustrato attraverso esempi tratti dalla letteratura pianistica e quella dei grandi didatti della disciplina orientale. Il pianista come samurari… il pianista come un esecutore che attraverso la perfetta sinergia tra tecnica, mente, concertazione e rilassatezza raggiunge con ”facilità” le vette dell’interpretazione.
Gli ultimi due capitoli esprimono come arrivare sulla vetta… e lo fanno prendendo il lettore per mano e guidandolo in un percorso di crescita interiore.
J.S. Bach diceva ai suoi allievi che chiunque con impegno e dedizione può diventare un eccellente strumentista… la lettura di questo libro ci aiuta a mettere in pratica il precetto del Kantor.

(Marco Regi)

L’autrice tratta, in maniera chiara e diretta, del metodo della scuola pianistica russa, un metodo globale di approccio alla Musica.

Con una originale intuizione, accosta al metodo pianistico, principi provenienti da discipline diverse e, solo apparentemente, non correlate.

Il risultato è sorprendente, perché riesce a trasmettere la sua visione armoniosa della Musica che diventa, così, un tutt’uno con la vita che ogni musicista conduce; in questa visione armoniosa, anche i “non addetti ai lavori” potranno trovare sicuramente spunti molto utili.

(Elisa)

Nel suo libro ” il pianoforte Zen”, Sara Matteo ha amalgamato le tecniche pianistiche con la disciplina Zen.
Un’unione fluida che scorre nelle pagine scritte con grande conoscenza e con estrema sensibilità. Accostare un’arte marziale all’arte del suonare potrebbe sembrare bizzarro, ma in realtà come ci dice l autrice, ci sono numerosi aspetti comuni correlati tra loro (coordinazione, forza, intelligenza, disinvoltura). Molto interessante il richiamo a Terra Aria Acqua Fuoco Etere per descrivere i diversi tipi di tecnica.
Conclude dicendo “sono una pianista… perché il pianoforte fa parte del mio essere, è una parte di me”.

Consiglio a tutti la lettura che si aggiunge al cassetto culturale musicale e non

(Laura Ricella)

Un libro che ogni pianista dovrebbe leggere. Il testo è fluido e molto chiaro nella spiegazione dei fondamentali concetti di disciplina orientale applicati alla musica. Il pianoforte che, come spiega Sara Matteo, “si lascia suonare” in perfetta armonia con spirito e corpo, coordinazione ed emozione, senza paure e tensioni. Consigliato!

(Giancarlo Vizzaccaro)

Se un pianista legge il ‘Pianoforte zen’ giunge in una terra a metà tra Giappone e Russia, dove la filosofia dei samurai si combina con l’arte sovietica del suonare entrando nello strumento.
Chi entra in questa dimensione si spinge ad una consapevolezza molto alta delle potenzialità espressive del pianoforte, la cui musica diventa viscerale, autentica, cantabile e avvolgente.

(Emiliano Federici)